Ma come potrei, io qui, non chiamare in causa una delle eccellenze culturali più recenti della nostra Sicilia. Non voglio star qui a citare anche le eccellenze in campo di cultura del passato più lontano della nostra isola, dato che in caso contrario staremmo qui noi e voi a perderci in tante e tante parole e in tanti e tanti nomi, vista la nostra ricchezza. Ne cito invece solo uno più recente, che senza dubbio avete già sentito: Camilleri.
Se invece per qualche strano e assurdo caso non doveste conoscere il nome di questo nostro grande scrittore contemporaneo, allora direi proprio che è venuto il momento di coprire questa vostra imperdonabile lacuna. Ma forse se richiamiamo il suo personaggio più famoso, ossia il buon commissario Montalbano, qualcuno di voi potrebbe capire in realtà di chi ci stiamo occupando.
In fondo, direi io proprio che non aver mai letto un libro di Camilleri sia senza alcuna ombra di dubbio un buco imperdonabile, a cui dovete di per certo rimediare quanto prima possibile. Da questo punto di vista a maggior ragione visto quanto poco si legge nella nostra penisola: insomma, questo scenario di scarsa lettura in Italia è a dir poco disarmante e avvilente. Spero voi facciate parte di quella parte che legge, e legge anche spesso.
Il bello del giallo alla siciliana!
E Camilleri, nel suo scrivere i romanzi che abbiano o non abbiano per protagonista Montalbano, usa comunque il bellissimo dialetto della sua terra. Ciò non toglie che i romanzi siano ben comprensibili da chiunque, ma a maggior ragione dovreste essere interessati alla lettura per questa sua particolarità. La presenza del dialetto in queste storie ambientate in Sicilia le colora di emozioni e sapori e odori e profumi e tante altre cose che rendono la storia ancora più intrigante.
Dal canto mio, ritengo che dovreste fiondarvi nella biblioteca o nella libreria più vicina a voi, per acquistare o prendere in prestito uno dei libri di questo romanziere. E vedrete che dopo averne letto anche solo uno, rimarrete tanto colpiti dal suo modo di raccontare e dal fulcro delle sue storie, che vi farete catturare e li leggerete tutti, o almeno la maggior parte. Funziona sempre così con un libro, e funziona così anche e a maggior ragione con uno scrittore o un autore che ha uno stile come quello di Camilleri: incalzante, meraviglioso e ricco!
E allora non credo proprio che vi sia il bisogno di proseguire o di approfondire ancora e ancora questo argomento: dovrebbe infatti esservi chiaro quale sia il mio pensiero a riguardo, e quale sia pure e ancora e in seguito anche il mio consiglio appassionato e diretto. Gettatevi su Camilleri, lasciatevi poi anche affascinare dalla bellissima narrazione di questo autore della nostra Sicilia, non resistete poi pure al fascino del personaggio di questo commissario Montalbano e dei suoi colleghi, nonché delle terre, e delle storie, e delle parole, e delle persone, e di tutto questo e poi anche di molto altro che si trova nei suoi libri.