sole e agrumi

Una immagine forse ridondante della nostra bellissima terra, e che pure mi pare adeguata per aprire un blog che abbia a trattare delle tradizioni e della gente ridente della nostra isola. Ciononostante, è una immagine che a me piace davvero molto, e con la quale mi sento dunque del tutto a mio agio ad aprire la nostra discussione. Perché suvvia, in fondo, il mio intento è quello di chiacchierare con voi, non di esporre semplici monologhi o aprire a noiosissime trattazioni.

In fondo siamo tutti qui per passione, nessuno è un giornalista ma siamo anche ed è vero un po’ tutti opinionisti. Abbiamo tutti qualcosa da dire e da raccontare, e non perché siamo di questa o di quella regione, ma anche e già solo perché siamo persone, esseri umani e esseri umani sociali. Che poi voi aderiate o meno alla teoria di Rousseau secondo cui l’uomo è per natura sociale, a me non interessa: già il fatto che siate qui per parlare con me, in fondo, è già un po’ una dimostrazione in favore di questa tesi. O non credete?

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come si prepara un cannolo siciliano

Qui mi tocca aprire con una triste premessa, la quale però, per dovere di sincerità, devo darvi: io non ho la benché minima idea di come si prepari un cannolo siciliano! O meglio, ho idea di quali ingredienti ne permettano al preparazione, insomma, e so bene che io preferisco da matti quello con i canditi, ma al contempo non sarei capace di prepararne uno nemmeno se mi concedessero dei giorni. Ed è proprio per questo che, per la preparazione, vi rimanderò a un video di chi è davvero capace di prepararli.

Io invece qui mi voglio limitare a un breve excursus e richiamo a tutto ciò che riguarda il mondo della cucina siciliana: insomma, diciamocelo! Quanti di voi hanno nonne siciliane o conoscono signore dalla Sicilia che ogni volta che si mettono in cucina di buona lena preparano manicaretti da fare invidia ai migliori chef del mondo? Diciamocelo, le signore del nostro bel Sud Italia sanno cucinare come poche altre nel nostro Paese. E questo non lo dico con campanilismo, bensì con la massima e necessaria sincerità.

Avete mai provato un cannolo siciliano fatto in casa? Avete mai provato le diverse e varie specialità locali della Sicilia? Se la vostra risposta è no, vi costringo e ordino e obbligo e impartisco di andare a rimediare immediatamente! Fiondatevi nella prima pasticceria siciliana che incontrate (ma che sia siciliana per davvero, eh, sia chiaro!) e gustatevi il meglio di questi dolci. Poi, una volta assaporati, avrete le giuste motivazioni per venire in Sicilia in vacanza e provarli direttamente sul posto.

La cucina ancora più locale!

È ben difficile parlare di una sola cucina siciliana: essa è infatti tanto tanto sfaccettata, e si muove e caratterizza anche nelle singole realtà locali. Troverai infatti a Messina dolci e manicaretti che non troverai a Palermo, e via così per Trapani, Catania e così via per tutte le terre siciliane. Ma insomma, sia chiaro che tale cucina va via via a farsi più particolare anche all’interno di ogni singola provincia, e non trova alcun freno in questi meri fatti geografici.

Io ne ho provati eccome, e come voi sapete bene, qui c’è ben poco da discutere: a parte i gusti personali, per cui qualcuno potrà preferire legittimamente una cotoletta alla milanese rispetto a un piatto siculo, comunque sia non si può negare la bontà della offerta sicula in quanto a gusto, bellezza, varietà e sapore vero e naturale. Ben poco di sintetico e di trattato nelle belle terre di Sicilia.

Fatevi un bel giro nei campi, negli orti, dove gli uomini ogni giorno faticano per trarre ciò che viene esportato in tutto il resto della nostra penisola e della Europa e del mondo e capirete solo allora quanto di questa Sicilia si trova su molte altre tavole, alcune delle quali non parlano il dialetto di Sicilia, ma alcune delle quali nemmeno parlano italiano. Insomma, la cucina sicula è, insieme a molte altre, una delle eccellenze del nostro Belpaese: da provare, conservare e tramandare!

sud italia selvaggio e unico

Amo la mia terra, sono nato in Calabria, sullo stretto di Messina, sono cresciuto guardando la Sicilia davanti a me, devo dire che in quasi nessun posto del mondo puoi vedere una cosa simile, si, puoi vedere il Marocco dalla punta della Spagna, l’ho visto, bello spettacolo, ma non meraviglioso come quello della Sicilia. Ho studiato a Palermo, e cresciuto in Calabria, ho visto bene tutte e due le regioni, e devo dire che offrono davvero molto dal punto di vista naturalistico, c’è davvero tutto quello che puoi desiderare.

Se ti piace il mare, hai mari diversi che si incontrano, panorami diversi, isole incontaminate, e caldo quasi tutto l’anno; se ti piace la montagna, non dimenticarti che nevica sull’Aspromonte e anche in Sicilia, quindi puoi anche sciare. Non manca proprio nulla, considerando che nessuna delle due ha mai subito profondi abusi edilizi come quelli della costa brava in Spagna, per fortuna.

molti dei luoghi nel sud Italia sono ancora incontaminati, la natura sfoggia degli ambienti davvero meravigliosi, dove poter ritrovare se stessi, meditare, o potersi divertire con la tua famiglia. Con questo articolo, poter riuscire a convincere le persone che hanno una brutta opinione sul Sud Italia, che il turismo può salvare le sorti, facendo scoprire dei posti ricchi di storia, di si tubazioni che hanno cambiato le sorti dell’Italia stessa, di persone che hanno contribuito a migliorare la nostra vita, la maggioranza veniva dal sud.

Le perle del Sud

Puglia, Sicilia, Calabria, Basilicata sono luoghi che offrono moltissimo a livello turistico, riuscendo a soddisfare le esigenze di tutte le tipologie di turista. Che tu ami stare in spiaggia, o scoprire posti nuovi, o fare viaggi culturali, o con gli amici, il sud Italia è un alternativa che può anche farti risparmiare molto denaro. Tendiamo sempre a sottovalutare quello che c’è vicino a noi, fino a quando non leggiamo qualche articolo della Lonely Planet, che ci racconta di giornalisti di viaggio alle prese con la scoperta dell’Italia, e si tratta sempre di luoghi davvero unici da visitare.

Per non parlare del cibo, del vino e del sole; le persone sono anche molto ospitali e socievoli, non ti spaventare se qualcuno ti invita a casa per cena dopo averti incontrato al bar, per la prima volta, e gli sei stato simpatico. C’è molta fiducia anche tra le persone, più di quella che ho trovato in altre parti d’Italia o all’estero.

Il sud è ancora da scoprire, anche se negli ultimi anni sento sempre più spesso parlare lingue straniere anche nel mio paesino che si affaccia sulla Sicilia, mi fa davvero molto piacere. Infine, anche se cerchi una vacanza low cost, il sud ti offre ampia scelta di itinerari per risparmiare, riuscendo sempre a mangiare e a divertirti al meglio delle tue possibilità. Una terra da vedere e scoprire, che consiglio a tutti.

dieta mediterranea

Mangiamo davvero malissimo, rispetto alla naturalezza delle verdure e della frutta coltivate dai nonni, quello che compriamo al supermercato non è mai così buono, facciamo sempre troppo per cercare di massimizzare le nostra assunzione di vitamine, e così, abbiamo inventato delle vitamine che si prendono per pillola. I nostri supermercati sono pieni di roba pre cotta o surgelata, perché abbiamo sermone meno tempo per cucinare, terribile, considerando che siamo quello che mangiamo.

Recentemente, ho letto un articolo che parlava della dieta migliore, dieta non intendo per dimagrire, ma per mangiare nel modo migliore possibile, apportando la giusta quantità di vitamine e sali minerali, nel tuo corpo. Ora, non sono ipocrita, e non nego che mi piacciono le caramelle, i dolci, patatine, e tutto quello che non viene generalmente considerato cibo sano, quindi ne mangio, li compro, ma non sempre, non tutte le volte che mi viene voglia, quindi cerco alternative gustose e salutari, come una macedonia, per esempio.

La dieta mediterranea viene considerata la migliore, perché permette un giusto apporto di energia, di calorie, oltre che permetterti di mangiare davvero sano. Si tratta di uno dei modi migliori anche per cominciare la giornata dalla colazione alla cena, le ricette sono davvero moltissime. Non nego che se i prodotti sono italiani e ancora meglio del posto, il pranzo o la cena avranno dei sapori molto più intensi, rispetto che comprare qualche frutta o verdura congelata, si tratta di cucinare senza troppi grassi, utilizzando l’olio giusto, e nella giusta quantità. Molta verdura,frutta, poco condimento e risultato davvero naturale.

Il profumo della terra

Tra le cose che mi hanno colpito di più, da usando ho cominciato a seguire un certo stile di vita abbastanza salutare, il profumo del cibo per la fretta, negli ultimi anni, compravo molto pre cotto, e anche se con po’ di sale in gusto lo trovi, rispetto a quello che sto mangiando ultime nate, devo dire che ho perso già troppo tempo. Certamente, devi cucinare, ti serve del tempo, soprattutto se hai una famiglia, quindi la dieta mediterranea ti permette anche di creare dei veri maniche ratti, trasformandoti in una vera cuoca.

Ti sorprenderai dei sapori che riscopri,insieme all’apporto nutritivo di queste sostanze nel tuo organismo, si tratta davvero di una svolta, e riscoprirai anche l’amore per fare le cose da mangiare, per creare delizie, e soprattutto per fare felice la tua famiglia. Una delle soddisfazioni migliori, e quella di veder mangiare quell’occasione eh cucini tu dalla tua famiglia, amo i lunghissimi pranzi delle feste che di entrano cene, oltre che essere un modo per mangiare bene, rappresenta anche un momento di vera socializzazione, per questo motivo sto apprezzando sempre di più i momenti che ho con la mia famiglia, soprattutto a tavola, davanti ad un buon piatto di lasagne fatte in casa.

commissario montalbano

Ma come potrei, io qui, non chiamare in causa una delle eccellenze culturali più recenti della nostra Sicilia. Non voglio star qui a citare anche le eccellenze in campo di cultura del passato più lontano della nostra isola, dato che in caso contrario staremmo qui noi e voi a perderci in tante e tante parole e in tanti e tanti nomi, vista la nostra ricchezza. Ne cito invece solo uno più recente, che senza dubbio avete già sentito: Camilleri.

Se invece per qualche strano e assurdo caso non doveste conoscere il nome di questo nostro grande scrittore contemporaneo, allora direi proprio che è venuto il momento di coprire questa vostra imperdonabile lacuna. Ma forse se richiamiamo il suo personaggio più famoso, ossia il buon commissario Montalbano, qualcuno di voi potrebbe capire in realtà di chi ci stiamo occupando.

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tradizione calcistica

Non so quanti di voi seguano e abbiano seguito di recente le avventure calcistiche. Io sono una di quelle che appartiene alla generazione che era solo ragazzina quando c’è stato l’exploit della presenza in Serie A sia del Palermo che del Messina; e poi, insieme a loro, ecco salire anche il Catania. Insomma, quanto di questa Sicilia popola anche il grande palcoscenico del calcio italiano?

E questo, direi anche, per quanto riguarda la Nazionale italiana? Tralasciando qui anche l’innegabile fascino di alcuni di questi esponenti del calcio isolano, basti pensare al solo apporto che essi hanno dato alla nostra Nazionale. Può bastarmi citare qualche nome per i più avvezzi al mondo calcistico, dico bene? Vediamo che squadretta mica da ridere verrebbe fuori anche solo considerando questi grandi calciatori nati e cresciuti nella nostra Sicilia.

Totò Schillaci? Vi sembra un buon esponente del calcio nostrano? E cosa ne pensate invece se dovessi pescar fuori i nomi di Furino, o ancora di Rampulla, o del gran bel mancino di Alessandro Parisi, proprio di quel Messina della promozione in serie a? E poi c’è il nostro più recente Mascara, lui invece cresciuto se non ricordo male (o meglio, se Wikipedia non mi mente!) tra le file del Catania. Insomma, solo grandi nomi!

La Sicilia che ama lo sport

Non si può negare allora che la celebre passione sportiva che da sempre caratterizza il panorama italiano si trova anche in tutto e per tutto entro i confini della Sicilia lambiti dal mare. Come si può in fondo non amare il calcio quando si è italiani? E in questo, dire pure e anche, siamo un po’ tutti simili e fratelli, quando canta e scende in campo la Nazionale non ci sono più divisioni di tifo e di maglia.

Da questo punto di vista, infatti, è diffuso tra i ragazzini lo sport del calcio, e in molte città non è difficile trovare qualche campo da calcio: sia quelli belli entro strutture adeguate e pensate apposta, sia quelli ricavati nei parcheggi, o nei parchi, e in cui giocano ragazzini che non hanno proprio la dote del calciatore, il piede sopraffino, il dribbling ubriacante, e tutte quelle altre definizioni sempre uguali che si sentono dai commentatori in radio e in tv.

Ma in fondo non dovete venire in Sicilia per il calcio, o sbaglio? Io qui un po’ faccio promozione alla mia terra, ma è perché non posso e non riesco e non voglio comportarmi diversamente. In fondo lo faccio perché so quante belle cose e quante belle e affascinanti realtà siano qui in attesa di turisti come te, che sappiano apprezzarle e gustarle fino in fondo, in ogni loro aspetto e sfaccettatura. A voi interessa o no aumentare e accrescere la vostra cultura, e la vostra fame di conoscenza e di viaggi? Appunto, io qui non faccio altro se non darvi qualche utile consiglio su dove andare a passare le vostre vacanze, estive o invernali o autunnali o primaverili che siano. La Sicilia è ottima, come già dicevamo, per ogni clima!

siciliani nel mondo

Forse non tutti sanno che la Sicilia è anche patria di moltissimi esponenti intellettuali, per diversi campi. Non a caso si tratta di una terra che ha conosciuto moltissimi grandi imperi, per cui ognuno di questi ha lasciato la sua traccia, permettendo anche uno sviluppo culturale molto avanzato nell’epoca. Greci, romani, fenici, bizantini, e molti altri, sono tutti passati da qui, lasciando anche molte testimonianze storiche, e tantissima arte.

Quello che ancora rimane visibile sono le costruzioni o i vasi dipinti, o le statue, in fondo al mare ci sono ancora molto tesori nascosti; ma per quello che è stato trovato fino adesso devo dire che si tratta davvero di una grandissima storia. Ci sono stati popoli che hanno lasciato il segno da un punto di vista artistico, altri per la letteratura, altri ancora per le costruzioni, si tratta davvero di una terra ricchissima di storia.

La lista dei personaggi famosi che sono nati in questa terra del sole, sembra davvero infinita; i massimi esponenti come Archimede, Verga, Pirandello, per citare quelli conosciuti dalla maggioranza, ma in realtà, ci sono molti altri nomi che hanno scritto la storia, quindi mi sembra di poter concordare con l’affermazione che la Sicilia è terra di cultura oltre che di sole. La prima volta che ci sono stata, sono rimasta davvero affascinata dalla bellezza del clima e del paesaggio, anche per la struttura storica di moltissimi edifici, e molti dei paesi che ho visitato mi sono sembrati luoghi senza tempo.

La terra creativa del Sole

Ancora oggi, e forse di più oggi, la Sicilia è diventata anche un posto per i giovani, nella quale puoi avviare cooperative sociali, aumentare la consapevolezza verso la potenzialità del turismo, e far conoscere a tutti i sapori siciliani. La particolarità di questa terra consiste anche nella realtà della sua storia, piena di personaggi che hanno contribuito a renderla così speciale, ancora oggi, e se non ci fissiamo troppo sui pregiudizi e sugli stereotipi, non faremmo troppa fatica a comprendere la maestosità e la specialità di questa terra, che fa parte del nostro paradiso, chiamato Italia.

Non esiste solo la cultura o l’arte, ma anche i bisogni basici, e devono dire che questa terra offre anche molto per il cibo, e il vino, esistono dei passiti siciliani che non ti puoi davvero neanche sognare, finché non li provi; visitare la Sicilia significa immergersi nel buon cibo e nella storia della cultura e dell’arte italiana. Personalmente, cerco di fare visita almeno una volta l’anno, ho conosciuto anche molte persone del posto, che mi hanno fatto scoprire moltissime chicche su questa terra meravigliosa, e ci porto sempre anche la mia famiglia, siamo tutti amanti della buona tavola.

in giro per l' isola

Non è facile decidere dove andare a soggiornare e cosa andare a vedere quando si giunge in Sicilia. Non ci si può di per certo soffermare, come già abbiamo visto, su quelle che sono solo e soltanto le attrazioni turistiche legate in via stretta al mare e alle spiagge. In questo caso vi precludereste moltissime delle più belle attrazioni che la Sicilia non vuole per nulla nascondere ai turisti di ogni dove.

Che poi chi giunge in Sicilia, magari per la prima volta, voglia indirizzarsi verso il mare, insomma, è anche una ragione e un motivo più che comprensibili. E dunque, dai, va bene, poniamoci anche dal presupposto che il vostro obiettivo sia il mare: nella provincia di Catania ci sono spiagge meravigliose, così come in quella di Messina, o di Trapani… insomma, di spiagge ne potete trovare per tutti i gusti, e ovunque sempre e comunque di meravigliose.

Ma non potete certo andare sempre al mare, non credete? Troppo sole fa male, e non vorrete tornare a casa con la pelle scura scura ma senza avere visto o imparato o appreso o conosciuto nulla di nuovo, o sbaglio? Va bene evitare le vacanze cosiddette intelligenti per cause di lavoro, tempistiche, o denaro, ma da qui a ricadere in vacanze ignoranti ne passa, eh, sia chiaro! Dunque, cosa altro potete vedere?

La natura splendida della Sicilia

Un primo consiglio che mi sento di darvi è quello che segue: se c’è natura, guardatelo! La Sicilia offre una natura che pochi di voi possono anche solo immaginare. Scorci di rara bellezza, non solo da fotografia o da cartolina, ma da vero quadro, incredibili da guardare e da portare a casa. Fate vedere a tutti la bellezza della Sicilia, diffondetela tra i vostri amici, tra i vostri parenti, tra i vostri conoscenti: quante cose e quante realtà potrete vedere?

Una che io vi consiglio è l’Etna: visitate questo vulcano siciliano, se capitate qui in un periodo in cui è possibile visitarlo, perché è capace di dare una emozione e una scarica di brividi e adrenalina che poche altre realtà al mondo sanno dare. Altro che giostre, montagne russe o cose simili: fatevi una bella passeggiata sull’Etna, e vedrete che brividi che questa semplice realtà naturale è in grado di dare ai turisti di ogni età, dai più grandi ai più piccini, dai più coraggiosi e avventurosi ai meno avvezzi a tanta avventura e a tanta dimostrazione di coraggio.

Ciò non vuol dire però che ci si possa dedicare solo all’Etna: provate a cercare quanti parchi naturali esistono in Sicilia! Cerchiate quelli più vicini a voi, in modo da non dovervi per forza spostare di chilometri e chilometri, e andate a visitarli tutti e subito. Anzi dai, vi permetto di inframmezzarli alla spiaggia. E per quelli che non doveste riuscire a vedere in questa vacanza, vi sarà sempre possibile tornare qui in un altro momento, uno dei prossimi anni, in una delle prossime estati a venire: c’è così tanto da vedere e così tanto tempo che bisogna investire!