Una immagine forse ridondante della nostra bellissima terra, e che pure mi pare adeguata per aprire un blog che abbia a trattare delle tradizioni e della gente ridente della nostra isola. Ciononostante, è una immagine che a me piace davvero molto, e con la quale mi sento dunque del tutto a mio agio ad aprire la nostra discussione. Perché suvvia, in fondo, il mio intento è quello di chiacchierare con voi, non di esporre semplici monologhi o aprire a noiosissime trattazioni.
In fondo siamo tutti qui per passione, nessuno è un giornalista ma siamo anche ed è vero un po’ tutti opinionisti. Abbiamo tutti qualcosa da dire e da raccontare, e non perché siamo di questa o di quella regione, ma anche e già solo perché siamo persone, esseri umani e esseri umani sociali. Che poi voi aderiate o meno alla teoria di Rousseau secondo cui l’uomo è per natura sociale, a me non interessa: già il fatto che siate qui per parlare con me, in fondo, è già un po’ una dimostrazione in favore di questa tesi. O non credete?
E se invece non doveste essere d’accordo, vi invito di sicuro a commentare qui sotto nello spazio che vi è dedicato o anche solo a mandarmi una mail personale, nel caso in cui non voleste esporvi direttamente e in prima persona in uno spazio pubblico come questo. Ma insomma, dicevamo che dovevamo parlare di Sicilia, e invece siamo qui a parlare del tutto e del nulla? Direi che è venuto il momento di concentrarci per davvero sul nostro tema principale e centrale, o questo blog si esaurirà già al primo post.
Con il sole e con la pioggia…
Perché la nostra Sicilia è bella sia con il buono che con il cattivo tempo. Questo significa che non si può che criticare e contrastare tutti coloro che riducono la nostra terra alle spiagge: c’è molto qui in Sicilia oltre alla sabbia e al mare! Molto che può essere gustato e goduto anche senza immergere i piedi in acqua, ma facendoli invece camminare, questi piedi, lungo le nostre strade.
Infatti ci sono tanti edifici, tanti documenti, tante cose e tante tradizioni che popolano le nostre strade e i nostri edifici più importanti e storici, e questo anche senza doversi di per forza soffermare appunto su quanto viene di solito riconnesso alla estate e al mare. Non si tratta di altro che di un luogo comune che deve essere sfatato, se non vogliamo che le nostre bellezze siano sempre e comunque ristrette a quelle solite.
Io vi invito, se non foste siciliani, e ancora di più nel caso in cui non aveste mai visto o visitato al Sicilia, o anche ove la aveste visitata, ma limitandovi appunto alla fascia costiera, a venire o tornare e a visitare quanto prima non avete potuto o voluto o avuto tempo di visitare. Credetemi se vi dico che non ve ne pentirete! In ogni briciolo di Sicilia sta la bellezza incontrastabile della nostra terra!